Un’ antica azienda che produceva candele è stata trasformata in un ristorante già da qualche anno, ma da poco tempo ha ripreso brillantemente l’attività.

I tempi cambiano e spesso, nel cambio, ci si perde. Non in questo caso. A Parma, nei locali dove una volta si producevano candele, oggi si possono degustare piatti dal gusto italiano. L’ Antica Cereria ha riaperto con una nuova gestione a novembre 2019. Le stanze del locale sono state completamente ristrutturate, lasciando intatto un sentore di antico.Gli alti soffitti  irregolari, i pavimenti consumati donano agli ambienti il giusto calore ed aiutano a immaginare un passato di cera e stoppini di cotone; nel nome, infatti, è stato mantenuto un legame con il passato, un dettaglio importante, come a volere dare continuità ad un luogo, anche se di cera non se ne vede più.

I fratelli Raucci, Andrea e Giovanni, sono i due chef che hanno voluto creare un locale che faccia incontrare la cucina tipica del territorio e la carne alla brace, vero punto di forza del ristorante. Ciccia di alta qualità, cucina tradizionale parmigiana sono i temi principali per una cucina, dal gusto sicuramente forte, ma anche innovativa. Il menu che ho provato quando sono stato con alcuni amici, i primi di settembre, profumava di genuinità, sensazioni importanti e sapori decisi.

Dopo un classico antipasto parmigiano, fatto di torta fritta e salumi,

ordiniamo degli ottimi tagliolini alle ortiche con ragù bianco e tartufo estivo

Finiamo con il piatto forte del ristorante: la famosa manzetta prussiana, di origine polacca, molto tenera e gustosa, vista l’ampia presenza di parte grassa con note dolci interessantissime, è servita con delle pannocchie abbrustolite ed ottime salse preparate al momento.

Abbiam detto, quindi, carne di alto livello, dei cuochi appassionati, ristorante grande, che in questo periodo non è poco, antica cantina dove sono custodite bottiglie di ogni tipo ed una visita la merita sicuramente.

Prezzi adeguati agli ottimi prodotti ed un servizio simpatico e disponibile donano a questo locale la magia necessaria per passare una bella serata in compagnia o anche, a lume di candela, magari scrivendo una lettera o il diario del proprio viaggio.