Tutta la via Emilia è zona ad alto contenuto di prodotti di eccellenza, inutile parlare del prosciutto di Parma o del Parmigiano Reggiano, delle ciliegie di Vignola e tanti altri.
Insieme all’Associazione Italiana Foodblogger siamo andati alla ricerca di altre peculiarità del nostro territorio e grazie alla confederazione “I Gelatieri del Gelato”, scopriamo il progetto ‘IL GELATO È TERRITORIO’ per promuovere il legame tra il prodotto stesso ed il luogo dove questo nasce e per difendere sempre la trasparenza della filiera del gelato artigianale. Durante quest’estate ogni gelatieri propone un “gusto bandiera” realizzato con almeno un prodotto del ‘suo’ territorio, raccontando tradizioni locali fatte di eccellenza contadina e coinvolgendo in prima persona i produttori della propria filiera.
Ho avuto la fortuna di andare a visitare un gelatiere di tutto rispetto in quel di Pontenure, paesino appena poco più a sud di Piacenza, uno di quei luoghi che la via Emilia divide esattamente a metà. Ebbene, è proprio qui, che ho visitato la gelateria Mil Sabores sapientemente condotta da Gentian Ashiku e da sua moglie Odeta. Membro dell’associazione “Gelatieri per il Gelato”, Gentian è titolare della sua attività da più di dieci anni, dopo aver fatto un po’ di tempo come dipendente. Sempre attento ai prodotti del territorio non gli sfugge di utilizzarli per il suo inebriante gelato. Come mi dice Gentian: “il mio gelato non è a km 0, ma a 15/20 km circa”, sfatando in questo modo un po’ il mito del km 0, ma dando importanza a tutto il territorio nella sua interezza.

Incontro Gentian, insieme ad Antonio Montano, brand ambassador della Cantina Valtidone, una bella realtà piacentina, una società cooperativa con circa 200 soci conferitori, il cui presidente è Gianpaolo Fornasari, già sindaco di Pianello Val Tidone, un caldo pomeriggio di giugno. Orgoglioso del proprio territorio Antonio mi presenta il vino “Violetto”, un bonarda dal color porpora, dal profumo intenso di uva matura, sapore dolce e fresco con 9 gradi di alcol.

Proprio per risaltare l’artigianalità del gelatiere e le sue capacità tecniche nel creare una ricetta speciale con i prodotti della propria area geografica di appartenenza, Gentian Ashiku ha pensato ad un sorbetto al vino, utilizzandone uno in particolare dal colore davvero unico, che, infatti, dà anche il nome alla bevanda stessa: il Violetto della Cantina Valtidone. Le colline proliferano di vecchie vigne dove sono presenti i principali vitigni autoctoni piacentini: la Croatina (detta localmente Bonarda) e la Barbera a bacca rossa, Ortrugo e Malvasia aromatica di Candia a bacca bianca.
Oltre ai gusti classici, la gelateria Mil Sabores propone anche gelati cosiddetti “gastronomici”, e tra questi possiamo sicuramente inserire il sorbetto Violetto. Infatti il gelato gastronomico che nasce per dare risalto alla territorio, avendo molte eccellenze locali, pare giusto utilizzarle per trasformarle in gelato e/o sorbetto.
“E’ per me importante mettere la mia arte al servizio del territorio e da li è nata l’idea di fare il sorbetto al vino“, mi dice Gentian, che orgogliosamente mi afferma anche che sta partecipando ad un’altra iniziativa emiliana: “#bevopiacenza“, un hastag, nato dall’idea di un gruppo spontaneo di ristoratori, vignaioli, gestori di bar, pub ed enoteche e rappresentanti del settore, che ha deciso durante il lockdown di rilanciare con decisione il vino di Piacenza.’ E’ da questa dolce Bonarda che si parte per la preparazione del sorbetto Violetto, il gusto bandiera della Gelateria Mil Sabores.
Questi gli ingredienti:
- Vino Violetto,
- Zucchero,
- farina di guar,
- farina di carruba.
tutti gli ingredienti nella gelatiera, 15 minuti ed il gusto Violetto è pronto.
Inutile dire che sarò pronto a provare anche altre genialità del gelatiere di Pontenura, vera scoperta di questo caldo giugno 2021. Grazie all’AIFB e e GXG che, attraverso il lavoro di blogger del settore, sta cercando di dare importanza al nostro amato e bistrattato paese, la cui terra regala davvero sorprese a non finire, vai a Piacenza a bere del vino rosso, a mangiare dello gnocco fritto con del salume locale e scopri un sorbetto preparato con maestria che esalta un prodotto locale come il vino piacentino.

Grazie veramente alla simpatia ed al lavoro di Gentian, della moglie Odetta ed alle utili informazioni di Antonio per questa gita sulla via emilia.
La calura della via Emilia, balle di fieno che si sovrappongono a campi di girasole, grano e qualche trattoria, un’immagine bucolica mentre in auto ascolto uno dei tormentoni di quest’estate 2021.
Fantastico questo sorbetto! Sto immaginandone la freschezza e la dolcezza della nostra bella Emilia!
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Sí, davvero una bella sorpresa!
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Bellissimo progetto e questo sorbetto è assolutamente da provare
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Grazie, segui da luglio l’hashtag #ilgelatoèterritorio, ti divertirai
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interessanti proposte, e curiosi gusti da assaggiare!
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