La calabria è molto bella, ricca di problemi quotidiani e non, il mare è davvero straordinario. Tropea rappresenta, con Capo Vaticano, uno dei litorali più belli al mondo, oramai ricca di turismo internazionale, anche se poi la cittadina sembra aver venduto l’anima al diavolo per quanto riguarda la ristorazione. Menu turistici di basso livello si trovano da Tropea a Capo Vaticano a prezzi astronomici. Pessima avventura con la famiglia l’ho vissuta a Ricadi alla Pescheria La Paranza (stateci lontani) con un servizio squallido, una gestione del cliente davvero pessima, pesce cucinato male ed ovviamente un prezzo davvero imbarazzante. Stupisce registrare da parte della maggior parte dei ristoratori locali una poca attenzione ai prodotti del territorio calabrese con un risultato, all’occhio degli appassionati di gastronomia e ristorazione, assolutamente insoddisfacente. Fortunatamente ci sono gli amici cche condividono la tua passione e con un semplice sms ti risolvono la serata (per non dire vacanza): “Stefano, ho controllato, vai all’Osteria del Pescatore, è in pieno centro a Tropea“. Ci arriviamo comodamente, facendo due passi per il borgo davvero incantevole. Il ristorante è anche vicino alla Cattedrale di Maria Santissima di Romania con il suo famoso crocifisso nero. Troviamo questa deliziosa osteria incastrata tra i piccoli vicoli tropeani e ne rimaniamo davvero colpiti.

Ci sediamo ed il personale ci porta subito il menu. Decidiamo di ordinare 2 antipasti 1 primo per le figlie diviso in due, anche perché la cameriera si è premurata di sottolineare l’abbondanza delle porzioni, due secondi di pesce:

zucca di cozze, davvero abbondante, cozze freschissime, mediterranea, calde, servite con l pane abbrustolito e l’immancabile fetta di limone

Il polpo con sugo di pomodoro, tenerissimo e davvero abbondante.

pasta abbondante divisa saggiamente in due per le pargole: paccheri con melanzane e pesce spada.

tonno alla tropeana con cipolla rossa ed arancia

grigliata mista composta da tonno, pesce spada e gambero rosso.
Tutto da accompagnare con un pane di casa misto di lievito e pasta madre e dal vino bianco della casa, prezzo davvero ottimo (€ 78,00) e vacanza risollevata. Per la gelateria ci siamo affidati ad amici che avevano provato la Gelateria Nonna Rosa, buona con un punto in più nel giudizio globale per il vero tartufo di Pizzo artigianale.
Piacevoli ricordi guardando le foto di queste ultime vacanze in calabria canticchiandonci sopra uno dei tormentoni estivi…
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