- la meravigliosa cipolla di tropea si sposa perfettamente con una ricotta salata di pecora, pan grattato e prezzemolo
Tornato di recente da una bellissima vacanza in quel di Capo Vaticano, mi porto ancora nel cuore le meraviglie di quella terra, la calabria. Non finirà certo qui con una ricetta semplice il flashback di 15 giorni passati tra lo splendido mare calabrese e la sua terra così ricca di prodotti gastronomici: dalla regina della zona: la cipolla tropeana, passando per i formaggi del Caseificio Monteporo ad arrivare alla sopressata dolce e piccante e l’nduja di Spilinga.
Qui vi racconterò un piatto provato pochi giorni fa, facile, completo, ma soprattutto molto buono.
ricetta:
ingredienti:
– 500 g di fusilli integrali, se alce nero meglio ancora;
– 2 cipolle tropeane, circa 300 g cad.;
– 5 cucchiai di pangrattato;
– qualche ciuffo di prezzemolo tritato;
– 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva, ma anche di più;
– 2 dl. di vino bianco;
– sale q.b.;
– ricotta salata qb;
procedimento:
Soffriggete le 2 cipolle affettate in una padella abbondane olio, quasi ad appassirle, poi sfumate col vino bianco, oppure anche con dell’aceto di mele. Spegnete il fuoco e lasciate evaporare l’alcol, salando poco poco.
Cuocete la pasta, a metà cottura, quando mancheranno circa 4/5 minuti, riaccendete la cipolla ed aggiungeteci il pan grattato, cuocete fino a quando il pan grattato risulterà croccante. Scolate la pasta, aggiungetela alla padella e saltatela insieme alle cipolle ed al pan grattato, alla fine, prima di servire, aggiungete il prezzemolo fresco che avrete prima tritato ed abbondante ricotta salata grattugiata.

Ottimo primo piatto, che si abbina facilmente con un secondo di carne, oppure anche con il pesce per eccellenza calabrese: il pesce spada.
Non poteva mancare la musica, ecco a voi uno dei tormentoni dell’estate 2018 che passa in radio, allacciate la cintura e buon appetito a tutti.