
Il Jaki Cafè a Parma, bellissima recente scoperta, è un piccolo locale in pieno centro, pochi posti, molto luminoso e davvero molto accogliente. La prenotazione è obbligatoria e, come sempre gradita, anche a pranzo. L’accoglienza dell’oste è davvero simpatica e cortese. Ottima attenzione alle mie due bambine, tavolo apparecchiato e ci sediamo. La scelta dei piatti non è stata particolarmente difficile, poche pietanze messe in evidenza all’ingresso del locale. Decidiamo, insieme alle figlie, di ordinare due piatti unici, le polpette di grano saraceno e le fettuccine con radicchio e zucca, da bere un calice di Fiano di Avellino ed uno di Greco di Tufo.
Piatto unico: pancake di farro con scarola e burro di senape, hummus di ceci su patata dolce, insalatina di cappuccio ed arancia, cavolfiori al forno piccanti.

Tutto davvero molto buono, gusti particolari, profumi che si mescolano in maniera sapiente, c’è anche quella salsina al centro del piatto…, vera chicca degli chef. Davvero molto interessanti sono state le cotture perfette degli ortaggi ed i loro abbinamenti. Basta guardare il cavolo cappuccio servito con l’arancia per capire che è una vera e propria esperienza sensoriale.
Le polpette di grano saraceno servite con cime di rapa:

il gusto dolce del grano saraceno si mescola al sapore leggermente amaro delle cime di rapa. Ho trovato interessanti le polpette di grano saraceno, ben cucinate e cotte molto bene.
Le fettuccine con radicchio e zucca:

L’amaro del radicchio che si mescola con la dolcezza della zucca accompagnato dal profumo della salvia. Cottura della pasta perfetta, sugo abbondante, che riempie la bocca. Piacevole alla masticazione le briciole di mandorle.
Non potevano mancare i dolci, con un salame di cioccolato classico,
ed una superba torta di carote e mandorle con crema all’arancia,
la giusta fine di un pranzo molto buono, alternativo alla cucina tradizionale italiana, fatta di prodotti genuini, naturali. Peccato che il locale sia un po’ piccolino, ma, forse, è anche la sua più bella peculiarità.
Prezzi nella media parmigiana, un po’ scomodo il parcheggio se venite in auto, ambiente da musica jazz in sottofondo con un virtuoso pezzo di Chick Korea.