Delizioso ristorantino in pieno centro a Parma, che poco ha dell’osteria di provincia e molto di qualche ristorante, anche, stellato. Scomodo il parcheggio in pieno centro , ma vengo subito rincuorato dall’ospitalità del locale, che ricorda molto i bistrot parigini, l’arredamento è semplice, piacevole, allegro ed accogliente.
L’Osteria La Gatta Matta è davvero deliziosa , una cucina ricercata che segue con rigore le stagioni. Bellissima la scritta che si trova aprendo il menu, dove “Lo scrittore Kurt Vonnegut in un noto discorso ci descrive e svela un anno solare diverso, più umano ed emozionale. Questo è il ritmo che la nostra cucina ha deciso di adottare e che leggerete nei nostri menù” (cit. dal sito http://www.osteriagattamatta.com).
Nel menu son presenti pochi piatti e, tutti, con prodotti rigorosamente di stagione. Attendiamo un po’ per essere serviti dalla cameriera, molto indaffarata in sala con gli altri commensali. Riusciamo ad ordinare 2 antipasti e 2 secondi, ci consegnano l’ottima carta dei vini, non troppo pretenziosa economicamente e decidiamo di ordinare un Pigato, vino bianco ligure. Ci guardiamo intorno e l’ambiente è davvero molto carino, colori tenui e si respira una certa tranquillità.
Arrivano le prime portate:
- Scaloppa di Foie Gras arance composta di mele e Pan brioche,
- Ortaggi, zucca, radicchio e cavolfiore al forno con salsa di mandorle e gelato cipolle rosse
Una deliziosa trattoria, una cucina ricercata, ma rigorosamente legata alle stagioni
Davvero ottimi tutti e due, con citazione particolare per la cottura e la bontà della scaloppa e per il gelato di cipolle rosse.
Gli altri piatti li abbiamo attesi per un’abbondante mezz’ora, elemento che attesta la preparazione sul momento, ma ne è decisamente valsa la pena.
Arrivano:
- Baccalá in casseruola con carciofi e olive;
scomoda la casseruola, ottimo e ben cucinato il baccalà
tralasciando la mise en place in pentola che non mi è piaciuta, il piatto è stato davvero una piacevolissima sorpresa con il baccalà perfetto, ed i carciofi croccanti.
- punta di vitello cotto a bassa temperatura con ortaggi e salsa alla birra
carne cotta a bassa temperatura con ortaggi e salsa alla birra, peccato per la salsa leggermente troppo salata
ottima la carne, peccato per la salsa leggermente troppo salata ed i pochi ortaggi, anche se la crema di sedano rapa era veramente buona.
La bottiglia dell’ottimo vino bianco finisce…, ci vengono serviti i due dolci che avevamo poco prima ordinato, di cui purtroppo non ho preso nota, ma ricordo i sapori dolci al punto giusto e dai disegni impeccabili.
- una mousse ed una torta al cioccolato, poco ricordo dopo la bottiglia dell’ottimo Pigato
Abbiamo speso circa 100 € per una serata piacevole sotto ogni aspetto. Da migliorare, penso, il servizio che è apparso un po’ superficiale in alcuni momenti, ed il riscaldamento, sembrato un po’ basso verso fine serata. Sicuramente da consigliare, da visitare, da provare. Bravi comunque
Torniamo alla mia infanzia ed alle mie figlie che, mentre scrivo, ascoltano “tutti quanti voglion fare jazz” .