Ecco il terzo crunchy di famiglia, quello del papà. Al papà è sempre piaciuto fare una prima colazione salata, da quella storica calabrese con pane biscotto, sale olio pomodori e basilico (ricordo indelebile di quell’indimenticabile estate 1982), alla piadina (ricetta dell’amica Lena Tritto) multifarine con hummus di ceci o crema di cannellini).
Questo nasce dalle idee di mia moglie, Erika:
- fiocchi d’avena 100g;
- burro sciolto 100g;
- mandorle 20 g;
- pomodori secchi (grandezza media) n° 5, 6;
- semi di girasole a piacere
- sale qb;
Prendere i pomodori secchi, lavateli e lasciateli a bagno in acqua fredda per circa 30 minuti. Fate sciogliere il burro in un tegame, appena sciolto, unire i fiocchi d’avena. Mescolare fino a quando il burro sia stato assorbito bene dai fiocchi e lasciare riposare per 10 minuti. Intanto asciugate i pomodori e inseriteli nel mixer insieme alle mandorle, tritate leggermente, aggiungete un pizzico di sale e poi una manciata circa di semi di girasole. Prendere una pirofila, carta da forno e cospargetela del composto che avete ottenuto, unitevi i fiocchi d’avena e cuocere a 150 c° per 6/7 minuti, fino a quando non vedete che il muesli sia dorato (attenzione ai pomodori, perché potrebbero bruciare, state attenti). Tirate fuori la teglia e fate raffreddare. Conservatelo in barattoli di vetro. Io me lo divoro con lo yogurt, olio ed un po’ di sale.
Ascolto un jazz rilassante con Aldo Romano, ottimo risveglio.
Un commento Aggiungi il tuo